Galli arriva in aeroporto appena in tempo, attardato da un incidente in Tangenziale Ovest.
I due uomini coinvolti nel tamponamento, stretti nei loro panciotti fosforescenti, si picchiano accanto alla carcassa di un cane, lungo la linea bianca della corsia di emergenza, fra i frantumi dei fanali e il liquido che cola dai radiatori.
Gli automobilisti rallentano, alcuni suonano i clacson per manifestare il loro gradimento. Quello strombettare ritmato può sembrare cinismo, invece è una forma sorprendente di resistenza all’abitudine, al riconoscimento automatico dei luoghi.
Giorgio Falco. Il cinquantesimo uomo // Anteprima nazionale, minimum fax, 2009